SESSUALITA' ALTERNATIVE

Oltre alla relazione sessuale fra persone di sesso maschile e femminile, vi sono altre identità sessuali che possono essere più o meno stabili nel tempo, e percepite dalla persona e dal suo contesto sociale come più o meno accettabili.
Le altre sessualità sono:
• Bisessualità
• Omosessualità
• Transessualismo
• Travestitismo
Una persona è
bisessuale quando il suo interesse affettivo e sessuale viene indirizzato stabilmente sia verso individui del proprio sesso che di quello opposto.
Spesso vi è una preferenza verso l’eterosessualità o verso l’omosessualità.
Può essere accompagnata da uno stato maggiore o minore di disagio sia legato al rapporto con sé stessi, sia in relazione all’immagine sociale della bisessualità che oscilla fra totipotenza e non definizione di sé.
L’
omosessualità implica una preferenza sessuale predominante e persistente per persone dello stesso sesso ed un’assenza o debolezza di eccitazioni nei riguardi del sesso opposto.
Nella vita di una persona si possono presentare delle fasi passeggere nelle quali si possono verificare delle attrazioni fra persone dello stesso sesso che non comportano una vera e propria condizione di omosessualità.
Ad esempio in alcuni ragazzi, già nella preadolescenza ci possono essere saltuarie fantasie erotiche rivolte a persone dello stesso sesso ed una scarsità o assenza di fantasie che riguardano il sesso opposto. Generalmente però ciò lascia il posto ad un orientamento sessuale preciso di segno eterosessuale.
Talvolta ciò non accade; la persona invece si colloca, con maggiore o minor fatica e disagio in un’identità omoerotica.
Il
transessualismo è il passaggio più o meno completo sul piano fisico da un corpo appartenente ad un genere (solitamente maschile) non accettato al corpo appartenente all’altro genere (solitamente femminile) desiderato.
Si effettua, per scelta personale, attraverso una serie complessa d’interventi medici e chirurgici. È spesso, ma non sempre, associato ad un uso commerciale del proprio corpo giocato sull’ambiguità sessuale.
Il
travestitismo consiste nell’assunzione di sembianze esteriori (abbigliamento, trucco, movenze, etc) proprie dell’altro sesso (generalmente il sesso femminile per i maschi) a fini seduttivi senza che vengano modificati gli organi genitali.
Può avvenire occasionalmente o regolarmente.
È generalmente una delle espressioni di un’incerta identità sessuale. A volte è uno stadio intermedio per il transessualismo.
È spesso associato alla prostituzione.